venerdì 2 dicembre 2016

Step 19_Anatomia del colore



Ad ogni colore è associata una risposta di carattere cognitivo. Indubbiamente il giallo si presenta come un colore vivace, carismatico e vitale. Ad esso è associato il Sole, sinonimo di vita, che ci riconduce subito con la mente all'atmosfera calda, gioiosa e spensierata dell’estate. Il giallo è un colore che spicca molto, per la sua luminosità, rispetto agli alti. Per questo motivo viene usato in marchi, insegne, segnali per renderli facilmente distinguibili e riconoscibili anche da lontano. Non va dimenticato che il giallo è il colore dell’oro e della ricchezza a cui sono inevitabilmente associati sentimenti di avarizia e lussuria. Negli abiti del rinascimento le prostitute erano obbligate ad indossare qualcosa di giallo e gli ebrei dovevano, a Venezia, cucire un cerchio giallo sul vestito. Nei dipinti del medioevo di giallo erano raffigurati i musulmani, i traditori e gli ebrei e invece le rappresentazioni con tonalità di giallo-verde indica la follia (infatti i giullari erano rappresentati con questa colorazione).



Nel bacio di Giuda di Giotto quello vestito di giallo è Giuda!

Più avanti rappresenterà equilibrio tra il rosso della giustizia e il bianco della compassione. E’ quindi ormai ovvio come nel giallo sia presente una doppia valenza: positiva e negativa. Se da un lato esprime calore, gioia e vita dall'altro è campanello d’allarme. Infatti, per la sua capacità di spiccare rispetto ad altri colori, viene associato a segnali di pericolo o campanelli d’allarme di vario genere (il semaforo giallo, i segnali di pericolo). In conclusione il giallo richiama molto all'attenzione ed esprime la volontà di chi ne fa uso di attrarre l’attenzione dell’osservatore per mettere in evidenza un pericolo o semplicemente farsi notare.








_La chimica dei girasoli





Step 18_L'arte pittorica



Artista: Vincent van Gogh (1853 - 1890)
Stile artistico: Impressionismo
Opera: Campo di grano con mietitore (1889)
Dimensioni: 72 x 60 cm
Tecnica: Olio su tela
Ubicazione: Essen, Museum Folkwang

Questo quadro fu dipinto da Vincente nel 1889, quando la malattia che caratterizza in un certo senso il suo personaggio e si palesa nelle sue opere, produce nel pittore un’ondata di pessimismo, che si può riscontrare nel quadro, considerato dallo stesso Van Gogh antitetico rispetto a il seminatore, dipinto in anni precedenti.

 «Io vidi allora quel mietitore, una figura indistinta che combatte contro il demonio (…) vidi in lui l’immagine della morte, nel senso che l’umanità era il grano che egli stava mietendo. È, se vuoi, l’opposto del seminatore che ho dipinto tempo fa». (Scritto dal pittore al fratello Theo)


La figura umana rimane sullo sfondo, in secondo piano, mentre la scena è dominata dal campo di grano che spicca con i suo giallo sullo sfondo delle montagne, caratterizzate da un tratto di contorno netto e scuro. Il sole è di un giallo spento ed emana una luce così flebile da rendere il cielo verdognolo. I colori sono stesi con tratti irregolari e imprecisi, quasi frenetici.

Step 17_Brevetti





Il brevetto è un documento che, concesso da apposito ufficio, garantisce la priorità e il diritto esclusivo di sfruttamento industriale di un'invenzione, oppure l'uso di un marchio d'impresa o di un modello. Il brevetto è di primaria importanza in quanto tutela l’individuo garantendogli un monopolio temporaneo di sfruttamento sull’oggetto del brevetto stesso. Tale monopolio riguarda il diritto esclusivo di realizzarlo, disporne e farne uso e commercio escludendo da ciò terzi non autorizzati.
In conformità con l’analisi del colore oggetto di tutto il blog si invita a visionare il brevetto su serie di leghe di colore giallo per prodotti in materiale prezioso a ridotta difettosita'.