martedì 3 gennaio 2017

Step 20_La Moda





Si tratta di un abito da sposa di alta moda realizzato dallo stilista Gianni Molaro e presentato ad ALTAROMA nella nuova collezione art-couture 2013. La creazione fa parte della collezione creazione “Luce di Vita”, inspirato ed indossato dalla designer della Nusco Matilde Durante.
Il vestito, carico di simbolismo, è icona dell’incontro e di “alleanza” fra il design e la moda e portavoce di un messaggio di speranza rappresentato dalla collaborazione fra l’azienda campana Nusco spa (che fronteggia la crisi puntando sulla creatività) e l’Atelier di Gianni Molaro. Infatti è la stessa imprenditrice e designer campana Matilde Durante ad indossare l’abito durante la sfilata. Il messaggio speranza è affiancato a quello di solidarietà che lo stilista vuole mandare con questo abito, realizzato interamente a mano con 100.000 punti (100.000 sono state le aziende che hanno dovuto chiudere in Italia nel 2012 grazie alla crisi). Frizzante e carico di luce il vestito si contrappone allo scuro e aggressivo trucco fornendogli però una nota in più alla sua vitalità. 
L’abito ha il corsetto di mikado di seta tempestato di enormi pietre su una fiabesca gonna di tulle a strati.
Il mikado è una lavorazione particolare della seta che rende il tessuto granuloso e dotato di una brillantezza unica. Si tratta di un materiale molto prezioso e dalla consistenza spessa adatte per definire la struttura di un abito da sposa e per questo utilizzato molto in questo campo. Il mikado ha origini giapponesi e deve il suo nome all’imperatore che introdusse questa particolare lavorazione della seta. Il tulle invece è un tessuto che si ottiene dall’intreccio dei fili in modo molto aperto. Alcuni fili vengono intrecciati a giro inglese e inseriti nelle maglie apposite dove compiono movimenti sinuosi a cavallo di altri fili, definiti fili dritti. Il risultato è un intreccio rarefatto con fori ottagonali le con prestazioni di solidità, resistenza e durevolezza.



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